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Corso Yoga

La Psicoenergetica è costituita da un insieme di tecniche manuali fisiche, energetiche, emozionali, di riprogrammazione delle convinzioni e credenze, di presa di consapevolezza di chi siamo e di cosa vogliamo essere, di liberazione di ciò che gli altri hanno voluto per noi, ma soprattutto di tutti i programmi che arrivano dall'inconscio famigliare e collettivo.

Questo approccio nasce da una serie di esperienze acquisite grazie alla partecipazione di numerosi corsi di formazione ed elaborazioni personali.

Le credenze limitanti

In che modo le nostre credenze e convinzioni ci condizionano? 

  • Ho bisogno di perdere peso (se perdi qualche cosa, la cercherai sempre),
  • non posso permettermelo (non vi permetterete mai niente o non avrete abbondanza, dato che voi non ve lo potete permettere),
  • i soldi sono la radice di tutti i mali (se i soldi sono malvagi, eviterete sempre sia i soldi che le opportunità di guadagno). 
  • sono incapace, se amo soffro, non merito di essere felice...(quindi si attireranno tutte le esperienze possibili che me lo confermeranno).

La stragrande maggioranza delle persone, per quanto possa sembrare sicura di sè, è bloccata da convinzioni limitanti e tende a crearsi una realtà limitata schematizzata, piena di dubbi, paure e sofferenze.

Le emozioni

Nella storia della medicina in molti si sono interessati alle emozioni: dall'inizio del secolo scorso diversi studiosi, medici, letterati e filosofi, hanno cercato di spiegare le emozioni focalizzandosi sulla relazione tra corpo e spirito. Fin dall'antichità le religioni sono arrivate a descrivere un'unità di corpo e spirito, la medicina ci ha messo più tempo dovendo rispondere al bisogno di misurare e codificare il nostro funzionamento emozionale. Willhem Reich (allievo di Freud) ha iniziato a parlare all'inizio del '900 della relazione che poteva esistere tra il vissuto di un individuo e le tensioni del corpo. L'emozione non ha una connotazione negativa, né indica sempre una perturbazione di origine relazionale-comportamentale, è un “senso”. Si tratta di percepire l'ambiente perchè il nostro sistema nervoso non è capace senza il sensorio di posizionarsi nella relazione umana. Noi non ci vediamo, non ci sentiamo, abbiamo tutti bisogno della relazione umana per poter “esistere”.

Il corpo crea un'emozione, dal latino ex-movere, cioè muovere verso l'esterno, dunque ogni volta che abbiamo una sensazione, una emozione, il corpo ha bisogno di una azione. D'altra parte, quando il corpo ha dato un'informazione negativa su quello che ha sentito e noi non siamo in grado di reagire al momento preciso in cui abbiamo ricevuto l'informazione, esiste una fase di latenza che porterà comunque a una genesi di azione, ma intra-corporea; abbiamo un “in-mozione”, una sensazione all'interno del corpo con relativo blocco. E' quello che succede a tutti noi quando siamo stanchi o quando stiamo vivendo una situazione troppo spiacevole e, per esempio, ci sentiamo in collera; se è possibile esprimerla il corpo si esprime e non ci sono problemi, altrimenti l'informazione resta nel corpo e tenterà di venir fuori in diversi altri momenti ma non più con la stessa qualità, una parte dell'informazione resterà somatizzata.

L'in-mozione è una realtà. Se vivete una emozione spiacevole, nel corpo si svilupperà una sensazione con connotazioni di tristezza, vi chiuderete in voi stessi e il vostro aspetto cambierà; alcuni avranno degli spasmi allo stomaco, problemi digestivi, cardiaci, senso di costrizione, ecc.; non tutti reagiscono nello stesso modo e un'emozione non è vissuta nella stessa maniera, ma in funzione del passato di ciascuno.

Se nell'infanzia abbiamo vissuto male una informazione, essa avrà la tendenza a ritornare regolarmente perchè è stata memorizzata. Ritornerà con simbolismi diversi perchè l'individuo cresce, ma sarà riattivata finchè l'in-mozione non viene evacuata. Una volta liberata, questa informazione risale verso il cervello dove cercherà di essere integrata nel comportamento permettendo all'individuo di uscire da questo circuito tensionale infernale nel quale spesso si trova.

Lo stress

Lo stress, che ha una natura fisiologica, si crea quando il corpo si trova in una situazione nuova e si deve adattare: tutto è stress. Esso genera una serie di iper-reazioni, oltre ad un cattivo adattamento a ogni tipo di stimolo, sia alimentare, che emozionale, che traumatico, con la conseguenza di sovraccaricare il corpo fisico ed emotivo della persona con tutta una serie di tensioni parassite.

La scienza moderna sta raggiungendo l'era dell'illuminazione e la vecchia percezione di separazione tra la mente e il corpo sta svanendo.  La convinzione che l'espressione verbale e le forme di pensiero hanno il potere di creare cambiamenti nel mondo fisico (e quindi anche nella salute fisica), è vecchia quanto l'uomo. Le parole, sia pronunciate a voce alta che sussurrate come forma di pensiero hanno un effetto incredibile sulla nostra vita quotidiana. Se una frase viene ripetuta abbastanza, essa diventa realtà.

Le ricerche che studiano la comunicazione molecolare tra la mente ed il corpo hanno mostrato lo sviluppo della psico-neuro-immuno-endocrinologia, che riguarda principalmente la scienza neuronale del sistema nervoso centrale, di quello neuro-endocrino, dell'immunitario e le loro interconnessioni. Ed è proprio sulla base di questi studi che si è arrivati ad affermare che ogni pensiero, ogni emozione, ogni idea e ogni convinzione hanno una conseguenza neuro-chimica.

I ricercatori hanno indicato che, nel nostro sistema nervoso centrale, esiste un'inestricabile unione chimica tra le nostre emozioni (che includono tutto lo stress della nostra vita, sia positivo che negativo) ed i regolatori del sistema endocrino ed immunitario. Questo sottolinea l'importanza dell'esprimere le nostre emozioni sia verbalmente che fisicamente, nel modo appropriato.

Quando forti emozioni generano la paura, la rabbia o la collera, senza essere espresse in modo sano, la risposta naturale del corpo è data dal sistema nervoso simpatico. A questo punto, l'accumulo di queste emozioni stressanti produce un eccesso di epinefrina e l'eccesso di questa sostanza causa uno smantellamento chimico che crea a sua volta un indebolimento interno del sistema immunitario, aumentando così le possibilità di malattia.

Possiamo tranquillamente dire che i pensieri, le parole, le emozioni ed il corpo fisico sono tutti sinergicamente collegati. Il pensiero viene espresso in onde cerebrali elettromagnetiche, che mandano il messaggio ai neuropeptidi; da qui viene inviato al sistema nervoso centrale, il quale, a sua volta, ne riproduce il risultato nel corpo. Un Sistema di Convinzione è un pensiero così forte (o così ricorrente) da essere ritrasmesso ai neuropeptidi attraverso il sistema di messaggi del corpo, e questo, a sua volta, reagisce alle emozioni del Sistema di Convinzione da cui è stato condizionato. La chiave sta nel cambiare i messaggi che vengono mandati al corpo: questo è il modo in cui cambiamo le nostre Convinzioni.

La mente  conscia può essere paragonata ad un word processor. E' ciò che decide giornalmente il nostro comportamento. Essa invia ai Programmi subconsci le istruzioni per eseguire determinati compiti, osserva come essi vengono elaborati e quindi decide cos'altro sia necessario fare. La mente conscia rappresenta soltanto il 12% della nostra mente: quello che il vostro conscio percepisce come Convinzione, non è esattamente quello in cui il vostro subconscio crede. Potreste pensare, ad esempio, di non avere assolutamente nessuna limitazione subconscia riguardo ai soldi e all'abbondanza, poiché per la mente conscia non ha nessun senso logico che il subconscio abbia delle restrizioni riguardo a qualsiasi livello del vostro essere.

Una qualità unica del conscio è che può decidere velocemente tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, cosa che il subconscio non è in grado di fare. Il conscio decide, ad un certo livello, quali sono le informazioni che dovrebbero essere trattenute nel cervello e quali no.

La mente subconscia è come l'hard disk del computer: contiene tutte le nostre memorie, le nostre abitudini, le nostre convinzioni, la nostra personalità, le immagini del Sé e controlla le funzioni automatiche del corpo. Il subconscio è sia il magazzino delle informazioni, che l'esecutore delle mansioni. Contiene inoltre "istruzioni predefinite", alle quali non dovete pensare consciamente, come, ad esempio, il battito cardiaco. Si ritiene che il subconscio rappresenti l'88% della mente: questo significa che quando riconosci che una delle tue convinzione è negativa, il 12% della vostra mente sta cercando di cambiare il restante 88%. Ogni decisione relativa ad un cambiamento si forma prima nella mente conscia, per poi entrare susseguentemente in conflitto con le Convinzioni esistenti.

Il corpo è come l'hardware del computer, regolato per rispondere al Programma in ogni secondo della vostra giornata e risponde automaticamente ai Programmi inviati dalla mente subconscia. È inoltre provato che il corpo possiede una sua intelligenza; in un esperimento, le cellule sottoposte a sostanze nutritive erano attratte dalla nutrizione; diversamente, se sottoposte a tossine, si ritiravano.

La mente conscia può programmare il subconscio per ottenere nuovi comportamenti e nuove abitudini: questa capacità è parte di noi. Nessuno ci ha insegnato come camminare e come parlare; queste conquiste di "auto-apprendimento" le abbiamo raggiunte nei primi anni di vita, attraverso un processo intuitivo. Sfortunatamente, con il passare del tempo, restiamo bloccati su vecchi schemi che non sono più necessari, dimenticando questa abilità intuitiva di "auto-apprendimento".

Per sua natura, il lavoro sulle Convinzioni rappresenta un cambiamento di comportamento che  può essere di natura fisica, mentale o spirituale. Uno dei modi migliori per cambiare le Convinzioni è quello di ritornare all'innocenza. Quando siamo bambini, il pattern delle onde cerebrali è aperto a ricevere e ad accettare nuove informazioni. Grazie ad una serie di tecniche è possibile riportare il subconscio alla frequenza della crescita e del cambiamento, ad aprire la mente ai cambiamenti positivi e a ricondurre la nostra mentalità alla purezza infantile. Il Lavoro sulle Convinzioni è il mezzo che ci consente di accedere alla mente subconscia. Esso inoltre ci porta un altro passo avanti, fornendoci l'abilità di cambiare convinzioni che vanno oltre il subconscio, sul piano spirituale. 


Quindi non solo è possibile cambiare 

la nostra fisiologia fisico-emozionale,

ma anche le situazioni e l'ambiente 

intorno a noi